Io sono Gennaro Francese

Gennaro Francese

Gennaro Francese nasce a Tramonti a ridosso della Costiera Amalfitana e da subito si avvicina al mondo della cucina. Infatti già da piccolo si trova a dover cucinare assiema alla sorella maggiore Teresa) per la propria famiglia in quanto i suoi genitori erano sovente fuori casa impegnati a gestire il lavoro nei campi. In ultimo si unisce alla "brigata di cucina Francese" il fratello Giuseppe che oggi conduce il ristorante Antichi Sapori di Tramonti.
All'età di 15 anni Gennaro, che già lavorava per diversi locali della zona, conosce una persona che lo assume nel suo locale di Bergamo. Inizia così la carriera di chef di Gennaro Francese. Insediatosi a Bergamo matura circa un anno di crescita per poi spostarsi a Lecco con l'intento di ampliare le proprie conoscenze nel campo della cucina. La figura di Gennaro Francese inizia ad essere richiesta da vari ristoratori. Gennaro passa quindi a Voghera dove si avvicina al mondo della Pizza che lo vede poi coinvolto a Parma ed in ultimo ad Alessandria. Gennaro Francese cresce professionalmente forte delle numerose esperienze, della suo curiosità innata e delle sue innegabili capacità.
All’età di 18 anni riceve i preconcedo per il servizio militare causa paternità e, durante un periodi di vacanza presso la propria famiglia a Tramonti, riceve un’offerta di lavoro da un suo parente che aveva un locale a Varese. Ma Gennaro ormai forte della sua esperienza e del suo spirito imprenditoriale manifesta la volontà di avviare un locale tutto suo e sempre, tramite questo suo parente avvia il locale varesino ‘O Scugnizzo assiema alla moglie Maria. Si passa al 1988 quando Gennaro, sempre affiancato dalla moglie Maria, dà vita all’attuale ristorante Orchidea in via Donizetti al 5.

Il mio pensiero

"Per me ogni avventore è uguale all’altro e non faccio distinzioni fra chi è famoso e chi non lo è. Qualche amico mi chiede: «Gennaro, ma perché non ti fai mai fotografare con le tante personalità che ogni mese vengono nel tuo ristorante?». La mia risposta è semplice: perché allora dovrei farmi fotografare anche con tutti gli altri clienti. Io non voglio farmi bello con le pareti piene di foto coi cosiddetti vip. La mia migliore pubblicità sta nel piatto ed è il cibo. È una questione di etica ed educazione nei confronti dell’uomo, che viene prima del cliente e si siede a tavola."

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